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Jam Camp
Il Jam Camp è la principale sport academy giovanile italiana e dal 1997 offre corsi estivi per ragazzi e ragazze.
Il Jam Camp è una occasione imperdibile di condividere la propria passione per lo sport con coetanei provenienti da tutta Europa e grandi Testimonials presenti.
Una vacanza attiva che coniuga un lavoro tecnico energico ed accuratissimo sui campi da gioco ad una indimenticabile vacanza in splendide località, con momenti di intrattenimento ed aggregazione: animazione, musica, giochi, escursioni, spiaggia/piscina.
Jam Camp Academy ha sposato con entusiasmo l’idea di una collaborazione con il nascente Camp Play Fencing di Salsomaggiore Terme e metterà a disposizione tutta la sua esperienza e professionalità.
Per ogni ulteriore informazione sui Jam Camp www.jamcamp.it
Progetto AITA
Il progetto nasce nel 2001 per fornire uno strumento di supporto ai bambini con disturbo dello spettro autistico.
Nel modello di lavoro di Progetto AITA i bambini sono inseriti in gruppi di coetanei a sviluppo tipico e seguiti da un istruttore e da un tutor adeguatamente formato (psicologo o psicopedagogista in un rapporto di 1:1/1:2, a seconda della necessità di supporto), in un ambiente non competitivo, avendo come fine ultimo la creazione di uno stato globale di benessere.
Con i camp, mischiando gioco, inclusione e interazione sociale in un contesto ben strutturato, il progetto offre una presenza capillare sul territorio al fianco dei bambini con disturbi del neurosviluppo.
Accademia Scherma LIA
La finalità dell'Accademia è quella di favorire l’inclusione sociale di individui affetti da disturbo dello spettro autistico in un contesto ludico, utilizzando le peculiarità della scherma per implementarne alcune capacità e dar loro la possibilità di praticare attività sportiva a livello agonistico.
Come tutti gli sport di combattimento la scherma ha infatti importanti risvolti metacognitivi: rafforza la percezione dell’altro, insegna a leggere i movimenti dell’avversario, a comprenderne gli stati d’animo e a distinguere i movimenti potenzialmente minacciosi, esalta le capacità cognitive di strategia e problem solving; solo in teoria uno sport individuale ma in realtà sia le modalità di combattimento, in cui l’avversario è a pochi metri, sia le modalità di strutturazione dell’attività lo rendono a tutti gli effetti uno sport socio-relazionale che esalta le capacità di integrazione interpersonale.
www.progettoaita.com/accademia-scherma-lia
